Prima di iniziare a spiegarvi come funziona un ascensore senza fossa, è opportuno precisare che per facilità di comprensione parleremo solamente di “ascensori” ben consapevoli che esistono diverse tipologie di elevatori.
L’ascensore senza fossa è una soluzione innovativa che permette l’installazione di un impianto di sollevamento anche in presenza di vincoli strutturali, adatta ad edifici che presentano delle problematiche relative agli spazi di sicurezza. Con l’installazione di ascensori interni senza fossa si ha quindi la possibilità di migliorare sensibilmente la qualità della vita di persone con disabilità o con difficoltà motorie, senza dover necessariamente ricorrere a invasive modifiche strutturali. L’abbattimento delle barriere architettoniche è un elemento importante per la riqualificazione del parco edilizio italiano che, stando alle ultime rilevazioni, per oltre il 50% è stato costruito prima del 1975, non dovendo dunque rispondere ad alcuna normativa per l’accessibilità. Di questi, sono una piccola percentuale è interessata da lavori di ristrutturazione e il 60% è qualificato come classe G o F.
Ascensore senza fossa: le caratteristiche
Gli ascensori e mini ascensori senza fossa da interni si installano nei palazzi e nelle case indipendenti a più piani che non hanno spazio a sufficienza per prevedere la fossa, la testata e il locale macchina, elementi fino a qualche anno fa indispensabili per la sicurezza dei lavoratori durante i lavori di manutenzione e per la gestione dell’impianto. La fossa si realizza nella parte inferiore del vano e contiene tutti i sistemi di sicurezza per consentire la frenata e l’atterraggio della cabina senza problemi, qualora si verificassero malfunzionamenti o guasti, anche durante le operazioni di assistenza. La testata ha la stessa funzione della fossa, ma è collocata nella parte alta del vano. Il locale macchina è infine uno spazio accessibile solo al personale autorizzato che contiene tutte le apparecchiature dell’ascensore e i dispositivi di controllo dell’impianto. Nel caso dell’ascensore senza fossa tutti questi elementi non sono presenti, con il vantaggio di avere un sistema di sollevamento meno ingombrante, ma che assicura comunque un trasporto sicuro ai piani e una facilità di intervento in caso di problemi all’impianto.
Un’installazione di questo tipo offre inoltre la possibilità di migliorare la situazione degli ascensori in Italia, che risultano i più vecchi d’Europa, con il 60% di impianti senza tecnologie moderne e il 40% con più di 30 anni. La non funzionalità degli impianti provoca danni economici e pratici. Economici perché i guasti sono più frequenti e i consumi più alti con un sistema obsoleto e pratici perché stando agli ultimi dati gli ascensori in Italia stanno fermi in media 4,5 giorni l’anno, causando problemi di mobilità a persone che necessitano di questi dispositivi.
Ascensore senza fossa: come funziona
Secondo la normativa vigente bisogna prevedere una fossa di almeno un metro e una testata alta almeno un metro sulla cabina per evitare lo schiacciamento dell’operatore durante gli interventi. Non è però sempre possibile realizzare questi elementi per vari motivi, come la presenza di strutture storiche, archi, muri portanti o di altre proprietà nella zona in cui bisogna realizzare la fossa. Quando si verificano queste limitazioni di forza maggiore, l’ascensore senza fossa e testata è sicuramente un’alternativa valida, ma per procedere alla sua realizzazione è necessario operare in deroga alla legge e seguire un iter preciso per essere a norma. L’intervento infatti va autorizzato da un organismo accreditato e notificato ai sensi del DPR 162/99 mediante una specifica richiesta. È assolutamente vietato iniziare i lavori prima del rilascio dell’autorizzazione, pena la non validità dell’intervento. Gli impianti senza fossa, per superare il rischio di schiacciamento, sono progettati per effettuare le operazioni di manutenzione ascensori direttamente all’interno della cabina, grazie ad un sistema di pannelli rimovibili. In questo modo, il professionista interviene senza rischi e non si rende più fondamentale la presenza di spazi extracorsa.
I vantaggi dell’ascensore senza fossa
L’ascensore senza fossa ha numerosi vantaggi. È innanzitutto facile da installare perché non richiede interventi di adattamento strutturale. Consente inoltre di ottimizzare i consumi perché richiede meno energia visto che è più leggero. Essendo poi meno ingombrante conferisce all’ambiente un aspetto più armonico rispetto ad un ascensore tradizionale, aggiungendo all’edificio un valore estetico oltre a quello economico. Ricordiamo che si può personalizzare in ogni suo aspetto, dal materiale di costruzione, agli accessori e alle finiture, e ciò consente di adattarlo ad ogni stile dell’abitazione. E non bisogna infine dimenticare che, nonostante il minore ingombro e anche delle misure diverse, è un impianto che garantisce il trasporto di tre persone o più, con un accesso sicuro e comodo per le persone che utilizzano la sedia a rotelle o altri ausili per la mobilità.
I prezzi dell’ascensore senza fossa
Un ascensore o mini ascensore senza fossa ha dei prezzi sicuramente minori rispetto all’ascensore tradizionale sia per l’installazione sia per la manutenzione. In linea del tutto indicativa può essere indicata la cifra base di 8mila euro alla quale bisogna aggiungere ulteriori voci per la personalizzazione, l’installazione ed eventuali interventi che riguardano opere murarie. La realizzazione dell’impianto richiede inoltre un minor tempo per la messa in opera e anche i costi di esercizio si riducono, perché hanno anche una velocità ridotta e utilizzano una minore energia. Va però sottolineata l’importanza di affidarsi a ditte specializzate per la progettazione dell’impianto e la corretta esecuzione dell’intervento perché i passaggi che portano alla costruzione di un ascensore senza fossa richiedono una serie di regole da rispettare, che possono risultare complicate per un non addetto ai lavori.
Gli ascensori e i miniascensori senza fossa rientrano inoltri tra i meccanismi di trasporto ai piani e sono quindi destinatari di tutte le agevolazioni fiscali previste dalla legge 13/1989 e anche dei bonus finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, recentemente prorogati e rafforzati con la possibilità di ottenere il 75% di sconto IRPEF sulla realizzazione di impianti che favoriscono l’accessibilità agli edifici per persone con ridotta capacità motoria. Ciò permette di ridurre l’investimento recuperando con sconto in fattura o con rimborso IRPEF gran parte dell’investimento. Nel bonus infatti rientrano anche le spese per la progettazione e il collaudo dell’impianto.
L’offerta di Alfa Elevatori
Alfa Elevatori, azienda specializzata nell’installazione di ascensori a Roma e in tutto il Lazio, affianca i propri clienti in ogni fase del progetto e assicura un’esecuzione dei lavori a regola d’arte sulla base di un’esperienza di oltre 40 anni. Se cerchi informazioni sull’installazione di un ascensore senza fossa, contattaci. Un nostro consulente ti aiuterà a trovare la soluzione giusta per te.