In tutti gli edifici di nuova costruzione sono presenti gli ascensori interni. La maggior parte dei condomini che non dispongono di un trasporto verticTale è stato costruito prima del 1989, ovvero del DM 236/89 quindi diversi decenni fa, quando gli ascensori non erano richiesti dal Legislatore. Oggi non sono poche le strutture che avviano lavori per dotarsi di un ascensore o miniascensore da interno o da esterno perché risulta estremamente utile per il superamento delle barriere architettoniche ed anche perché è molto comodo. Fare le scale è un’azione salutare, ma non tutti possiamo compierla: le persone anziane o quelle che soffrono di problemi alle gambe o di disabilità trovano comunque molto limitante vivere in un palazzo privo di ascensore. In alcuni casi si installano anche dei montacarichi perché agevolano chi non ha particolari difficoltà fisiche ma semplicemente la necessità di trasportare delle casse d’acqua o dei mobili nuovi dal cortile all’appartamento, soprattutto se si abita ai piani alti.
Anche nel settore industriale ed edile gli ascensori ed i montacarichi sono richiesti perchè svolgono un ruolo fondamentale in quanto velocizzano il sistema di produzione. Questi elevatori hanno permesso di creare edifici sempre più alti e comodi. Nei centri commerciali, nei palazzi storici, nei musei, nei luoghi pubblici gli ascensori, i montacarichi ed i miniascensori sono ad esempio necessari non solo per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma anche per permettere a tutte le persone di godere degli spazi degli esercizi commerciali e dei servizi presenti nell’edificio.
Ascensori interni: qualche cenno storico
Gli ascensori migliorano le nostre vite e ci danno la possibilità di muoverci lungo le altezze di cui si sono riempite le nostre città. Lo fanno da secoli, anche se siamo abituati a considerarli un’invenzione moderna. Già il Colosseo aveva al suo interno ben 27 esemplari rudimentali di montacarichi! Erano in legno ed erano collegati a delle corde che giravano grazie a una puleggia azionata manualmente da alcuni schiavi.
Immagina ora di salire lentamente lungo un edifico che racconta la storia dell’ascensore dentro una sua cabina panoramica. Ti dovresti fermare su tre piani: tanti quanto i nomi degli inventori che hanno maggiormente contribuito a creare il modello a cui siamo abituati. Al primo troveresti Leonardo da Vinci con il suo prototipo progettato per spostare dall’alto al basso oggetti pesanti nei cantieri edili a cui, nel tempo, si è aggiunto anche un argano primordiale molto simile a quello ancora oggi usato. Al secondo piano, c’è il padre dell’ascensore moderno:ElishaGraves Otis. Il modello da lui brevettato è stato installato per la prima volta in un gran magazzino di New York nel 1857. Infine, all’ultimo piano, troveresti il tedesco Werner von Siemens che diede all’ascensore il motore elettrico.
Oggi trovi aziende, come Alfa Elevatori, che propongono ai loro clienti modelli di ascensori, miniascensori e montacarichi sempre più tecnologici, sicuri e anche ecosostenibili.
Ascensori interni, montacarichi, piattaforme elevatrice e miniascensori: quale devi installare nel tuo appartamento o condominio?
Sentiamo parlare spesso di ascensori e miniascensori da interno, di montacarichi oppure di piattaforme elevatrici per interni. Sono tutti sinonimi o c’è una differenza tra questi termini?
Sicuramente indicano tutti un oggetto in grado di garantire il trasporto verticale, ma ci sono delle caratteristiche che li rendono differenti e di cui dovrai tenere conto per capire di cosa hai bisogno. Le differenze riguardano anche i costi, quindi è importante sapere che cosa sia cosa, di modo che potrai richiedere alla ditta il prodotto specifico.
Partiamo dalla differenza tra ascensori interni e piattaforme elevatrici per interni. Quest’ultime sono anche note come miniascensori e sono quelle che troviamo all’interno delle ville, in alcuni appartamenti, nei palazzi, negli uffici più piccoli, ovvero in edifici con pochi piani. Le persone che usano piattaforme elevatrici per interni sono poche, quindi la capacità delle cabine è ridotta così come la loro velocità che raggiunge massimo i 0,15 metri al secondo. A livello di consumi, possono essere accostate agli elettrodomestici di moderna generazione.
Gli ascensori interni, invece, sono quelli dei grattacieli, dei palazzi a più di quattro piani, dei grandi uffici, dei centri commerciali. Sono realizzati per sopportare un carico maggiore e per procedere a una velocità più sostenuta, solitamente si parla di 1,5 metri al secondo, e consumano di più date le loro prestazioni.
I montacarichi hanno generalmente grandi dimensioni e sono dedicati al trasporto di oggetti. Sono ideali negli impianti industriali, nei centri commerciali, negli ospedali, nei musei o nei supermercati proprio per questo motivo. I moderni montacarichi permettono anche di trasportare persone, mentre i modelli di alcuni decenni fa non lo permettevano.
Infine, un altro accessorio utile da avere in casa se sono presenti persone con difficoltà motorie è il montascale. Costruito come una poltroncina fissata ai gradini, a muro oppure alla ringhiera delle scale, consente a chi non può camminare di spostarsi da un piano della casa all’altro ed è una limitata ma valida alternativa a quando l’installazione di un ascensore o miniascensore non è possibile.
Ascensore domestico interno prezzo e agevolazioni
Dare inizio a dei lavori che ti consentano di avere un ascensore o un miniascensore nel condominio o in casa può rivelarsi meno costoso di quel che si pensa. Tutto dipende dal prodotto che risponde meglio alle tue necessità. Gli ascensori, i miniascensori, i montacarichi ed i servoscala hanno prezzi diversi che dipendono dal servizio che devono svolgere. Dipende ovviamente dalla loro capacità, dall’altezza, dalla velocità e anche dal numero di fermate che dovranno fare. Il costo di un ascensore per 2 piani è diverso dal costo di un ascensore per 3 piani ed ovviamente il prezzo sale mano a mano.
Anche il design interno dell’ascensore determina il prezzo finale dell’oggetto. A seconda delle scelte che farai per il colore delle pareti, le porte esterne e la bottoniera, il prezzo potrà aumentare di tanto o di poco. Altro elemento che influisce sul prezzo è la tecnologia e le prestazioni del modello da te scelto. Al costo dell’ascensore occorre talvolta aggiungere i costi delle opere murarie, del progetto e della realizzazione.
Al prezzo dell’installazione occorre aggiungere l’IVA: l’indicazione del DPR 26 ottobre 1972, n°633 dispone che sia assoggettata all’iva al 4% la realizzazione di opere finalizzate al superamento o all’eliminazione di barriere architettoniche. Inoltre, fortunatamente, la Legge di Bilancio 2020 prevede una detrazione Irpef del 50% per l’installazione di un ascensore sia da parte di proprietari di case indipendenti, sia per i residenti in condominio. La detrazione va applicata su una spesa massima di 96 mila euro e verrà ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per le persone con disabilità è anche ammessa la detrazione del 19% per una somma eccedente la quota già assoggettata alla detrazione del 50% per ristrutturazioni interne.
Ascensore: l’Evolux.eco®
Il modello di ascensore elettrico Evolux.eco® garantisce una risposta efficiente alle richieste del mercato che puntano al funzionamento dell’ascensore anche in caso di black-out, sul risparmio energetico in quanto non necessita dell’alimentazione tramite la corrente 380V trifase, ma funziona tramite la normale corrente domestica di 220V monofase eliminando così i costi del contattore e del canone per l’allacciamento alla 380 V, infine permette d’essere alimentato dall’uso di fonti energetiche alternative e naturali.
Evolux.eco®, infatti, ha un sistema di batterie che in caso di blackout può funzionare in maniera autonoma per diverse ore.
Inoltre, le batterie di questi apparecchi assorbono al massimo 2 A. Ed alimentano il motore dell’ascensore solo quando necessario, quando il motore funziona come una dinamo si autoricaricano proprio tramite il motore stesso, non attingendo quindi corrente dalla rete elettrica e conseguentemente riducendo i costi d’esercizio. Durante il periodo di stazionamento, le batterie si ricaricano rendendo sempre pronto l’ascensore a funzionare in caso di blackout. L’attenzione alla riduzione dei consumi è ricercata inoltre nel basso costo delle utenze stesse dell’ascensore, ad esempio le luci della cabina sono al LED a basso consumo e si spengono quando non è presente nessuno in cabina.
Per l’estetica dell’ascensore puoi scegliere tra ben 3 linee allestimento:il Classic, il Superior ed ilPrestige.
Il Classic, come suggerisce il nome, è una soluzione di design base, che unisce alla qualità dei materiali l’essenzialità dei colori ed il massimo contenimento del prezzo di vendita.
Il Superior, invece, è destinato a chi vuole distinguersi, ecco perché offre un vasto ventaglio di colori che comprendono ad esempio anche il vaniglia, il melange, il dorato, il rosso intenso e il satinato acciaio. Il design è contemporaneo e la cabina è molto tecnologica. Infine Se vuoi un ascensore per la tua casa e vuoi che la cabina sia un completamento dell’arredo, allora l’allestimento Prestige ti offre colori e accessori delicati e di classe, in modo che la cabina dell’ascensore diventi uno spazio esclusivo e raffinato.
Miniscensore da casa: BeltechMini®
Se hai bisogno di un miniascensore per l’interno di casa, ti consigliamo di visonare l’ampia gamma estetica del BeltechMini®.
Il BeltechMini ® presenta diversi vantaggi:
- non richiede grandi dimensioni per l’installazione ed è progettata proprio per gli edifici con poco spazio a disposizione;
- le opere murarie sono ridotte al minimo perché la fossa alla base del vano deve essere profonda solo 100 mm e la testata all’ultimo piano rientra nelle altezze standard degli interpiani degli edifici;
- basta una sola parete portante per fissare l’impianto o la struttura metallica in cui è installato.
L’ascensore Beltech Mini è altamente tecnologico e innovativo. Il sistema di trazione è costituito da cinghie in poliuretano con anima in acciaio che garantiscono una corsa dolce, confortevole e soprattutto silenziosa. La potenza del motore è di soli 0,57 kW, e la tecnologia del BeltechMini® consente un risparmio energetico fino al 70% rispetto agli ascensori idraulici tradizionali.
Per il design interno BeltechMini® propone varie possibilità di scelta a seconda dell’ambiente che vuoi ottenere. Puoi pensare a uno spazio accogliente dai colori naturali optando per una parete in legno e il pavimento in pietra bianca, ottenendo così una cabina molto luminosa, oppure buttarti sulle varie tonalità del grigio o sul bianco e nero per creare un ambiente chic e senza fronzoli. Il color caffè o cioccolato è l’ideale per avere una cabina calda e avvolgente.
Le possibilità di scelta sono tante. Non ti resta che andare alla loro scoperta e decidere quale ascensore o miniascensore risponde meglio alle tue esigenze.