
Negli ultimi anni installare un nuovo ascensore o un montacarichi per persone nella propria casa o nel proprio palazzo è diventato più semplice e conveniente grazie a diverse agevolazioni fiscali, misure introdotte dal legislatore per incentivare il superamento delle barriere architettoniche e quindi aiutare le persone con problemi di mobilità.
Con la legge di Bilancio 2022 approvata a dicembre 2021 e in vigore dal 1° gennaio di quest’anno il Parlamento ha introdotto un vero e proprio Bonus Ascensore che prevede una detrazione Irpef del 75% delle spese sostenute per la costruzione di un impianto di sollevamento, da sfruttare in due differenti modi: sconto in fattura e cessione del credito.
Bonus Ascensore 2022 per eliminare le barriere architettoniche
Il Bonus Ascensore 2022, noto anche come Bonus Barriere Architettoniche, nasce dunque con la legge n. 234 del 30 dicembre 2021. Il comma 42 del testo introduce un nuovo articolo al cosiddetto Decreto Rilancio (decreto legge approvato dal governo a maggio 2020 e poi convertito in legge due mesi dopo) e fa riferimento a “interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche”. In particolare viene riconosciuta una “detrazione dall’imposta lorda per le spese documentate che vengono sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022” per la “realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti”.
L’importo e i requisiti: detrazione fiscale Irpef del 75%
L’importo del Bonus Ascensore 2022 è rilevante, pari al 75% delle spese sostenuto. Gli aventi diritti possono ripartire la detrazione in 5 quote annuali di pari importo. Lo sconto viene calcolato su un ammontare totale non superiore a:
- 50mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari che si trovano all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e che dispongano di uno o più accessi autonomi all’esterno;
- 40mila euro per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, nel caso di edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30mila euro per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, nel caso di edifici con più di 8 unità immobiliari.
Il Bonus Ascensore viene elargito anche nei casi in cui nell’unità immobiliare o nell’edificio non ci siano persone con disabilità.
Gli interventi
Oltre agli interventi specifici diretti al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, il Bonus Ascensore 2022 vale anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali all’abbattimento delle barriere. Sono comprese, inoltre, in caso di sostituzione di un impianto, anche le spese di smaltimento e bonifica dei materiali dell’impianto sostituito.
Tutti gli interventi devono ovviamente rispettare i requisiti previsti dal regolamento per il superamento delle barriere architettoniche di cui al decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 236 del 14 giugno 1989. In base al regolamento per l’installazione di un nuovo ascensore devono essere rispettati precisi standard, come le dimensioni minime di cabina e vano ascensore, affinché vengano garantite accessibilità, adattabilità e visitabilità degli edifici. La cabina ad esempio deve rispettare requisiti come:
- almeno 120 cm di profondità e 80 cm di larghezza;
- porta con una luce netta minima di 75 cm posta sul lato corto;
- almeno 140 cm di spazio libero sul pianerottolo;
- le porte devono restare aperte almeno 8 secondi e chiudersi in minimo 4 secondi;
- quando l’ascensore è fermo al piano le porte devono essere sempre chiuse.
Bonus Ascensore 2022: le altre soluzioni
Il Bonus Barriere Architettoniche approvato con la legge di Bilancio 2022 non è comunque l’unica soluzione per usufruire di un Bonus Ascensore nel 2022. Vale la pena di menzionare il Sismabonus, il Bonus Ristrutturazioni 50% e il cosiddetto Superbonus 110%.
Sismabonus
Il Sismabonus è un incentivo introdotto nel 2021 per gli interventi che riducono il rischio sismico degli edifici. Si tratta di una detrazione fiscale, prorogata fino al 2024, dal 50 all’85% delle spese effettuate dal 2017 e con importi che variano a seconda della tipologia di lavori effettuati e diversi parametri. L’installazione di un ascensore o di un montascale rientra nei lavori trainati dal bonus ma il massimale complessivo è di 96mila euro totali.
Bonus Ristrutturazioni 50%
Il cosiddetto Bonus Ristrutturazioni in vigore per i lavori di ristrutturazione prevede una detrazione fiscale al 50% e un massimale di 96mila euro. Tra gli interventi rientrano anche l’installazione di ascensori e diverse opere per superare le barriere architettoniche.
Superbonus 110%
Non c’è un tetto di spesa invece per il cosiddetto Superbonus (o Ecobonus) 110%, l’agevolazione che si pone come obiettivo l’efficientamento energetico e il miglioramento delle classi energetiche degli edifici. La detrazione resta valida per le abitazioni private anche nel 2022 ed è stata prorogata per le case popolari fino al 2023. L’installazione di un ascensore per il superamento di barriere architettoniche in questo caso deve rientrare tra gli interventi di ristrutturazione “trainati”.
Bonus Ascensore 2022: il supporto di Alfa Elevatori
Scoprire come accedere alle diverse agevolazioni per l’installazione o la sostituzione dell’ascensore è interesse sia di piccoli che grandi proprietari di immobili. Noi di Alfa Elevatori offriamo supporto ai clienti nella scelta dell’agevolazione più adatta alle proprie esigenze. Proponiamo uno sconto del 50% direttamente in fattura (introdotto nell’ambito del Bonus Ristrutturazioni 50%) per l’ammodernamento o l’installazione dell’impianto, con diverse modalità di pagamento. Ma valutiamo le migliori soluzioni anche per il Bonus Barriere Architettoniche.
Procedure semplici e rapide
La procedura per chiedere il beneficio del 50% in fattura è piuttosto semplice. Ad Alfa Elevatori, che vanta oltre 40 anni di esperienza nella manutenzione di ascensori nel Lazio, non serve alcuna tipologia di documentazione tecnica, basta chiedere un preventivo ed inviare una semplice comunicazione obbligatoria all’Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l’intervento, il cliente vede il 50% di sconto applicato direttamente in fattura. Insomma, intervenire per dotarsi di un ascensore o sostituirlo non è mai stato così facile. E così conveniente.