L’ascensore si compone di diversi elementi che ne permettono il corretto funzionamento e assicurano la tempestività degli interventi di manutenzione in caso di guasti, controlli periodici o malfunzionamento. Oltre alla cabina, elemento centrale dell’ascensore, bisogna infatti considerare tutte le componenti che servono al sollevamento e alla discesa dell’impianto, la sala macchina, il vano ascensore e la fossa ascensore ed uno spazio riservato alla riparazione dell’impianto di sollevamento. Nell’installare l’ascensore, è importante tenere conto di ogni aspetto e applicare tutte le indicazioni contenute nelle norme che regolano la realizzazione di ogni parte dell’impianto.
La norma EN 81-20 sancisce le regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione di ascensori per il trasporto di persone e cose, mentre la norma EN 81-50 stabilisce le regole di progettazione, i calcoli e le prove dei componenti per gli ascensori. Sono, dunque, entrambe da tenere in considerazione per la realizzazione di un impianto in linea con le normative vigenti.
In questo articolo ci focalizzeremo sui requisiti da rispettare per la fossa dell’ascensore e le norme per l’illuminazione della cabina ascensore, del vano e della fossa.
Fossa ascensore: cos’è e a cosa serve
La fossa ascensore è un vano che viene realizzato al di sotto del piano più basso servito dall’elevatore; ha una profondità diversa a seconda dell’impianto ed è larga poco più della cabina. Rappresenta un elemento di sicurezza, perché al suo interno vengono installati ammortizzatori e dei sistemi per la frenata di emergenza nel caso di caduta della cabina. È, infine, uno spazio tecnico per l’accesso per il tecnico che si occupa di manutenzione ascensori perché permette di controllare ed eventualmente riparare eventuali guasti, di effettuare in tutta sicurezza le ispezioni periodiche previste per legge, e deve contenere uno spazio di rifugio sicuro d’emergenza per il tecnico
Fossa ascensore: cosa prevede la normativa
La fossa ascensore, per essere a norma, deve tener conto di una serie di requisiti disposti secondo le norme EN81-20.
Sinteticamente devono essere ad esempio presenti:
- un dispositivo di stop;
- un commutatore di ispezione azionabile dallo spazio di rifugio;
- una presa di corrente;
- un deviatore accensione illuminazione vano.
Altro aspetto da considerare è l’accesso alla fossa ascensore. Se la fossa ascensore ha una profondità superiore a 2,50 metri è obbligatoria la porta d’accesso; se è inferiore si può prevedere, in alternativa, una scala all’interno del vano di corsa facilmente accessibile dalla porta del piano.
Illuminazione ascensore: cosa dice la normativa
Secondo la normativa europea EN81-20, l’illuminazione interna della cabina ascensore e del vano richiede ad esempio un’intensità definita per ottimizzare la sicurezza e l’accessibilità. Anche in questo caso, per esempio, l’illuminazione in cabina deve garantire almeno 100 lux di intensità sui comandi ed ad 1 metro dal pavimento; mentre per l’illuminazione di emergenza occorrono 5 lux per un’ora, mentre Il vano di corsa deve avere una luce ascensore sempre accesa con un’intensità di almeno 50 lux ad un metro sopra il tetto della cabina e sopra il pavimento della fossa del vano.
Per quanto riguarda l’illuminazione del vano di corsa, bisogna rispettare in modo sintetico:
- almeno 50 lux fino ad un metro al di sopra della cabina;
- minimo 50 lux fino ad un metro sopra la fossa;
- almeno 20 lux nelle altre zone.
Per assicurarsi una lunga durata del sistema di illuminazione del vano, la normativa impone di proteggere le lampade da eventuali danni meccanici e di prevedere la possibilità di aggiungere un’illuminazione temporanea.
In più, le lampade installate sul tetto della cabina devono essere collegate all’impianto elettrico della cabina dell’ascensore e l’interruttore dev’essere facilmente raggiungibile e posto al massimo ad un metro dal punto di accesso riservato ai manutentori.
L’esperienza decennale nell’installazione e manutenzione di ascensori, montacarichi ed anche montascale sia rettilinei che curvilinei, sia per interni che per esterni, rende Alfa Elevatori nel Lazio un partner affidabile nella realizzazione di impianti di sollevamento, in grado di proporre progetti su misura e pensati per le tue esigenze.
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