Il tema delle barriere architettoniche è stato ampiamente discusso e approfondito nel nostro paese sin dagli anni ’70, quando sono state emanate le prime leggi a favore dei mutilati ed invalidi civili.
Nel corso degli anni la legislatura si è adattata per soddisfare le esigenze di coloro che hanno problemi con la mobilità. La definizione di barriera architettonica viene fornita per la prima volta dal DM 236/89 dove viene chiarito che con questo termine non si indicano solo le barriere fisiche risolvibili con la classica rampa, ma comprendono ogni tipo di struttura, ostacolo, segnale, che renda inagibile o difficilmente fruibile un luogo o un servizio.
In questo contesto possono rientrarci le nostre abitazioni, da una piccola casa in periferia ad un grande condominio in città, le barriere architettoniche possono rendere difficile la vita di alcuni dei loro abitanti, come le persone anziane, i portatori di handicap o le famiglie con bambini piccoli trasportati nei passeggini.
Nel caso specifico del condominio, dove per mancanza di spazio non è possibile installare un elevatore, i condomini possono richiedere l’installazione di un montascale al fine di agevolare gli spostamenti. Come funziona il regolamento condominiale?
Montascale in condominio si può sempre installare?
Per l’acquisto di elevatori, montascale e tutti quegli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche, è prevista un’Iva agevolata del 4% anche se l’acquirente o il cliente finale non è portatore di handicap. In tal caso, se al soggetto interessato è stata riconosciuta l’invalidità, sarà possibile applicare una detrazione IRPEF del 19% ai sensi della legge 104/1992.
Secondo le leggi emanate negli ultimi anni, in particolare la legge 13 del 1989, in un condominio dove non è stato installato un ausilio per superare queste barriere, è possibile fare richiesta di installazione di un montascale all’amministrazione condominiale, utilizzando così le parti comuni, a prescindere dal consenso degli altri proprietari.
La procedura è piuttosto semplice, l’interessato dovrà inviare, tramite raccomandata, una lettera all’amministratore di condominio manifestando la sua intenzione di installare quest’impianto, allegando il preventivo insieme al progetto relativo al montascale che si intende installare.
È sempre opportuno fare richiesta di convocazione di un’assemblea per avvisare gli altri condomini delle proprie intenzioni, in modo da capire se anche altri abbiano l’interesse di partecipare alla spesa, che altrimenti resta totalmente a carico del richiedente.
Se la risposta degli altri condomini non arriva entro 90 giorni, il richiedente può intraprendere l’installazione a sue spese. È importante ricordare che per avere diritto alle detrazioni, è necessario fare richiesta al comune di pertinenza.
Quindi, sia che tutto il condominio decida d’installare il montascale, sia che l’interessato proceda da solo al pagamento, sussistono per questa tipologia di lavori delle agevolazioni fiscali.
Oggi coloro che scelgono di montare un montascale in condominio possono accedere a una detrazione Irpef sino al 50% sul costo dell’acquisto e dell’installazione, che si aggiunge all’agevolazione Iva al 4%, con un ulteriore risparmio sull’acquisto.
Ma come calcolare la detrazione fiscale?
Se tutto il condominio decide di installare il montascale per eliminare le barriere architettoniche presenti nello stabile, allora anche la detrazione del 50% è destinata a tutti coloro che hanno partecipato alla spesa. Quindi al momento della dichiarazione dei redditi, in misura della quota con la quale hanno partecipato all’acquisto del montascale, l’inquilino otterrà uno sconto del 50% sulla somma spesa, e gli verrà restituito l’equivalente al momento del 730 oppure quei soldi gli verranno scomputati dalle tasse da pagare.
Il soggetto disabile o chi ne detiene la tutela, oltre allo sconto del 50% riceverà anche un’ulteriore detrazione del 19%. Tutte queste detrazioni anche in questo caso sono da accreditare o scomputare al momento della dichiarazione dei redditi annuale.
Infine, se il richiedente provvede da solo all’acquisto e installazione del montacarichi, sarà l’unico beneficiario della detrazione sia quella prevista per le opere in condominio sia quella che gli spetta per la disabilità.
Dunque, il prezzo del montascale in condominio diminuisce sensibilmente se si considerano le detrazioni alle quali si ha accesso dopo la sua installazione.
Montascale: quanto costa?
Rispondere a questa domanda non è affatto semplice, in quanto il costo dipende da diverse variabili legate all’installazione come ad esempio se la scala è dritta o curvilinea, quanti piani sono interessati, se l’impianto deve essere installato all’esterno o all’interno dell’edificio e così via.
Per questo motivo noi di Alfa Elevatori consigliamo di chiedere sempre un preventivo personalizzato per conoscere il reale importo del montascale in base alle proprie necessità.