L’ascensore è un impianto che permette a chi lo utilizza di raggiungere i piani alti degli edifici senza dover percorrere le scale e riuscendo a trasportare pesi con facilità. È un sistema di trasporto pensato principalmente per persone con disabilità o ridotta capacità motoria e, quando viene realizzato, deve rispettare alcuni obblighi di legge per essere considerato a norma e ricevere l’ok per la messa in opera.
Per l’installazione di impianti di elevazione è previsto il bonus ascensore che permette di avere delle agevolazioni fiscali per la realizzazione di impianti che vanno a eliminare le barriere architettoniche. Per effettuare la richiesta si consiglia di valutare bene i requisiti e procedere in linea con la modalità di compilazione e di consegna dei documenti indicata nella normativa che disciplina l’agevolazione.
L’ascensore è composto dalla cabina, dal vano in cui viene collocata la cabina (che si sposta in maniera verticale con l’ausilio di cavi), e dall’impianto che ne permette il movimento. Per attivare e programmare l’elevatore si utilizzano dei pulsanti, che hanno un nome ed una funzione precisi.
In questo articolo vedremo quali sono i pulsanti dell’ascensore, come si chiamano e come funzionano.
Come si chiamano i tasti dell’ascensore
I tasti dell’ascensore si dividono in due principali macro categorie: quelli presenti sul pulsantiere e quelli che utilizzano gli ascensoristi nella configurazione e gestione dell’impianto. Negli impianti più avanzati tecnologicamente i tasti possono essere collocati in una tastiera touchscreen e quindi non fuoriescono come dei veri e propri bottoni ma vengono fissati in linea con la parete della cabina.
Ecco la lista dei principali pulsanti per ascensori:
- pulsanti del sali/scendi: sono solitamente realizzati come due piccole frecce, una direzionata verso l’alto, l’altra verso il basso e permettono di chiamare un ascensore in salita e in discesa. Negli ascensori moderni non sono quasi più presenti. Si possono invece trovare nei montacarichi;
- pulsanti di piano: sono i tasti che permettono di arrivare al piano desiderato. Quando viene schiacciato il numero del piano l’ascensore riceve il comando e parte per raggiungerlo. Non si ferma fino all’arrivo, tranne nei casi in cui viene effettuata, durante il trasporto, una richiesta da un piano intermedio per la discesa o la salita e il sistema prevede la sosta;
- pulsanti di controllo porta: a seconda dei modelli di ascensore, possono essere presenti diversi pulsanti per controllare le porte. C’è l’apriporta, che permette di riaprire la porta dell’ascensore se è in fase di chiusura, il pulsante di chiusura della porta e il pulsante di blocco porta che ferma la chiusura automatica per lasciare la porta dell’ascensore aperta più a lungo.
- pulsante di emergenza: è il pulsante che permette di chiedere soccorso. Sono di solito accompagnati da una grafica che segnala l’utilizzo emergenziale. A seconda della tipologia di ascensore si potrebbe avere un pulsante di allarme che, se schiacciato, attiva un suono per comunicare che c’è qualcuno bloccato in ascensore o il pulsante di telefono che, quando viene schiacciato, chiama un operatore per ricevere assistenza;
- pulsantiera esterna ascensore: all’esterno dell’ascensore, in ogni piano, è presente una serie di pulsanti: il pulsante di chiamata dell’ascensore che consente di chiamare l’ascensore al piano, un piccolo schermo che indica dove si trova l’ascensore al momento della chiamata e le frecce direzionali, che indicano in quale direzione si sta muovendo l’ascensore, se in salita o discesa.
Come funzionano i pulsanti dell’ascensore
I pulsanti dell’ascensore vengono attivati mediante tocco, che può avvenire in maniera analogica o cliccando su uno schermo digitale. Negli ascensori ad alta tecnologia la pulsantiera e tutti gli altri comandi della cabina possono essere dotati anche di comando vocale. Per azionarli, basterà pronunciare l’azione da compiere e il sistema, grazie ad un rilevatore di suoni, attiverà il comando.
Pulsantiera ascensore: la normativa
Le norme che stabiliscono i requisiti di sicurezza per la costruzione, l’installazione e contengono tutte le indicazioni specifiche per le componenti degli ascensori sono la norma EN 81-20 e la norma 81-50. Sono entrate in vigore il 31 agosto 2017 e mettono al centro la sicurezza di passeggeri e lavoratori.
Per quanto riguarda la pulsantiera, le indicazioni per la realizzazione sono contenute nelle procedure per la realizzazione di impianti elevatori per persone con disabilità. In questo caso, la pulsantiera ascensore per disabili va posizionata ad un’altezza raggiungibile da persone che utilizzano la sedia a rotelle, ossia ad un’altezza tra 1 metro e 1 metro e quaranta, e deve avere una distanza minima di 35 centimetri dalla porta d’ingresso. Gli impianti più moderni sono inoltre dotati anche di pulsantiera in braille per accogliere anche persone con disabilità visiva.
Il consiglio è di tenere sempre in considerazione le norme stabilite per l’abbattimento delle barriere architettoniche perché aiutano a rendere accessibili più edifici possibili, riducendo i disagi per le persone con disabilità.
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