La cabina dell’ascensore è una componente importante dell’impianto di sollevamento. È l’ambiente in cui le persone entrano e sostano per la durata del trasporto al piano.
Nella scelta della cabina è fondamentale tenere conto di alcuni aspetti per garantire non solo il corretto funzionamento ma anche una maggiore accessibilità. Tra i fattori più importanti ci sono le dimensioni e la personalizzazione.
In questo articolo vedremo le caratteristiche della cabina, le dimensioni a seconda del tipo di installazione e i costi di installazione e di sostituzione.
Cabina ascensore: caratteristiche
Nella scelta della cabina ascensori il vincolo da rispettare a seconda del tipo di installazione è la dimensione, che varia se si parla di ascensore pubblico, privato o condominiale. Le normative principali che regolano l’installazione degli ascensori e indicano le misure minime sono, per l’edilizia residenziale sia pubblica sia privata, il Decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 giugno 1989, n. 236 per l’abbattimento delle barriere architettoniche mentre per l’edilizia pubblica il Decreto del Presidente della Repubblica del 24 luglio 1996, n. 503, che si applica in tutte le regioni tranne in Lombardia e Calabria , che hanno una loro legge specifica.
Dal punto di vista tecnico è fondamentale considerare anche il peso della cabina, che va valutato con tecnici esperti che devono assicurarsi che la struttura possa essere in grado di sopportare il peso e garantire quindi un collaudo ascensore senza problemi.
Rispettate le dimensioni minime e calcolato bene il peso, ogni cabina può essere personalizzata tenendo conto dei gusti di chi commissiona il progetto e delle singole esigenze. Si possono aggiungere infatti numerosi accessori che vanno a migliorare la cabina ascensore dal punto di vista estetico e del comfort:
- colore: la scelta si abbina solitamente allo stile dello stabile e ha un forte impatto visivo;
- pareti panoramiche: in cristallo di diverse dimensioni, permettono dall’interno della cabina di vedere fuori e farsi vedere, particolarmente indicate per installazioni in vani scala interni in modo da non ostacolare la luce nelle scale, oppure in installazioni esterne all’edificio in modo da permettere la vista del panorama; come nel caso dello specchio che vedremo qui sotto, questa soluzione è preferita da persone che non hanno un buon feeling con i piccoli spazi ad avere un’illusione ottica di spazialità.
- sedia a scomparsa: soprattutto per gli ascensori che servono numerosi piani, una sedia a scomparsa in cabina può essere molto utile a persone anziane e con problemi di deambulazione;
- porte: può essere unica o a doppia apertura scorrevole, che è la più comoda, o negli ascensori più classici e magari più vecchi, avere l’apertura manuale. Si può personalizzare nel colore e nelle finiture;
- corrimano: possono essere di varie tipologie, da quelle classiche a quelle futuristiche dalle linee eleganti e in alluminio;
- specchio: un vero e proprio simbolo dell’ascensore, è un accessorio che aiuta le persone che non hanno un buon feeling con i piccoli spazi ad avere un’illusione ottica di spazialità. Si può scegliere uno specchio ampio che copre tutta la parete o avere uno specchio più ridotto;
- paracolpi: molto utile se in cabina entra una persona su sedia a rotelle o con ausili per la deambulazione.
Cabina ascensore: dimensioni
Come abbiamo anticipato, le misure minime delle cabina ascensore sono regolate da precise normative, con l’obiettivo di garantire accessibilità e sicurezza. Prima di vagliare le dimensioni è indispensabile effettuare un sopralluogo con i tecnici e capire quanto spazio c’è a disposizione per la cabina, considerando che ci sono dimensioni minime per la cabina di un ascensore pubblico, di un ascensore privato e dell’ascensore per disabili.
Cabina ascensore per edificio pubblico
Negli edifici pubblici la cabina ascensore è solitamente capiente, perché viene utilizzata da più persone in contemporanea. Il modello di cabina va dunque scelto in base alla destinazione d’uso e alle esigenze. Per una portata di 630 kg, la dimensione minima è di 140×110 e deve avere un’apertura porte di almeno 80 cm.
Cabina ascensore per edificio privato
In un edificio privato spesso per installare un ascensore bisogna effettuare dei lavori di adattamento, poiché non sono stati progettati per ospitarlo. Per questo, bisogna valutare bene lo spazio a disposizione, altrimenti bisogna optare per un’altra soluzione, come l’ascensore esterno. Per avere un’idea sulle dimensioni bisogna considerare che una cabina con portata di 350 kg deve avere una dimensione minima di 130×95.
Cabina ascensore per disabili
La cabina ascensore per persone con disabilità rispetta misure differenti a seconda del tipo di edificio. Per le nuove costruzioni ad uso non residenziale, la cabina deve misurare 140×110 centimetri; per gli edifici di nuova costruzione ad uso residenziale le misure minime sono di 130×95 cm con un’apertura minima delle porte di 80 cm.
Quanto costa cambiare la cabina di un ascensore
La sostituzione di una cabina ascensore ha un costo che varia in base al tipo di intervento e alle caratteristiche della nuova cabina. Se l’intervento è volto ad eliminare le barriere architettoniche si può ottenere un’agevolazione fiscale del 75% richiedendo il bonus ascensore 2023 per la ristrutturazione della cabina ascensore.
Cabina ascensore: costo
La cabina ascensore ha un costo molto variabile, che dipende dalle dimensioni della cabina, dalle personalizzazioni e da eventuali interventi per adattare la struttura.
Il costo base per l’installazione di una cabina ascensore è di 10.000 euro.
Al costo di installazione bisogna poi aggiungere anche le spese per la manutenzione, che è obbligatoria, e va affidata a una ditta certificata.
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